Sussidiario

Alfabeto

Nel dialetto Torrese vengono utilizzate 22 lettere: le 21 lettere dell’alfabeto tradizionale Italiano, più la lettera J, per rappresentare il suono del dittongo composto dalla i seguita da una qualunque delle altre vocali purchè non accentata.

Esempi:

- lu lambadàrj (il lampadario) ove la J sostituisce la i e la o (finale muta) dell’Italiano
- la spavaldarj (la spavalderia) ove la j sostituisce la i (accentata) e la a (finale muta)
- l’ guàrdj (le guardie) ove la j sostituisce la i e la e (finale muta)

Essa è da considerare come due sillabe se la prima i del dittongo è accentata ( es. spavaldarj) oppure una sola sillaba se la parola presenta l’accento su altra vocale. ( es lampadàrj).

Pronuncia delle vocali iniziali

Le vocali a/e/o/u poste all’inizio della parola, se su esse cade l’accento, si pronunciano in modo aspirato, come se fossero precedute da una h.

Es. att (gatta) si pronuncia come hatt, òmm’n ( uomo/maschio) si pronuncia come hòmm’n.

Ovviamente anche la singola lettera a/e/o/u si legge come ha/he/ho/hu